lunedì 29 aprile 2013

Pablo Neruda e le mie riflessioni.

                  

Questa settimana, di rientro da un lungo ponte primaverile, inizia lenta, senza fretta, ma come mi è stato detto più e più volte la lentezza è una dote, è la dote di saper assaporare fino in fondo ogni momento, ogni singolo gesto ed ogni pensiero che ci attraversa...ecco è così che voglio iniziare la mia settimana. Con il mio tempo, che oggi scorre piano, con una logica tutta sua...
Vi dedico una poesia che ho letto poco fa, che potrebbe sembrare triste ma personalmente, quando l'ho letta con l'attenzione che merita, l'ho scoperta forte determinata e coraggiosa, come mi piacerebbe essere...

                                                  Non Incolpare Nessuno
Non incolpare nessuno,
non lamentarti mai di nessuno, di niente,
perché in fondo
Tu hai fatto quello che volevi nella vita.

Accetta la difficoltà di costruire te stesso
ed il valore di cominciare a correggerti.
Il trionfo del vero uomo
proviene delle ceneri del suo errore.

Non lamentarti mai della tua solitudine o della tua sorte,
affrontala con valore e accettala.
In un modo o in un altro
è il risultato delle tue azioni e la prova
che Tu sempre devi vincere.

Non amareggiarti del tuo fallimento
né attribuirlo agli altri.

Accettati adesso
o continuerai a giustificarti come un bimbo.
Ricordati che qualsiasi momento è buono per cominciare
e che nessuno è così terribile per cedere.

Non dimenticare
che la causa del tuo presente è il tuo passato,
come la causa del tuo futuro sarà il tuo presente.

Apprendi dagli audaci,
dai forti
da chi non accetta compromessi,
da chi vivrà malgrado tutto
pensa meno ai tuoi problemi
e più al tuo lavoro.

I tuoi problemi, senza alimentarli, moriranno.
Impara a nascere dal dolore
e ad essere più grande, che è
il più grande degli ostacoli.

Guarda te stesso allo specchio
e sarai libero e forte
e finirai di essere una marionetta delle circostanze,
perché tu stesso sei il tuo destino.

Alzati e guarda il sole nelle mattine
e respira la luce dell'alba.
Tu sei la parte della forza della tua vita.
Adesso svegliati, combatti, cammina,
deciditi e trionferai nella vita;
Non pensare mai al destino,
perché il destino
è il pretesto dei falliti.
-- Pablo Neruda --

martedì 23 aprile 2013

Le idee nascono dal nulla e sono ovunque!


L'aria milanese è stata fonte di ispirazione. La nostra gita fuori porta ha suscitato tanta curiosità, e si sà la curiosità è donna, quindi come non lasciarsi tentare dalle mille attrattve celate dietro il grigio apparente di una citta del nord?
Spesso guardiamo con superficialità quello che ci si prospetta sotto agli occhi. Vuoi per la fretta che ci divora, vuoi per la scarsa attenzione, ciò che vediamo è lì e basta. Non ci soffermiamo un attimo a pensare a chiederci il perchè una cosa è fatta così, che funzione ha, e così facendo molti particolari ci sfuggono non riuscendo a cogliere l'essenza della cose, .
Ciò che è profondamente bello non brilla immediatamente agli occhi, si scopre piano piano, un passo alla volta ed incredibilmente ci conquista.
Ecco, questo è quello che accade nella vita, ma anche quello che è accaduto a noi saltando da un luogo all'altro, siamo state colte dalla meraviglia delle cose semplici, dalla celata ricercatezza che rende molti luoghi eleganti e nè trasmette la loro personalità.
Insomma ho portato a casa piccoli spunti per poter fare, creare e per stupirsi di quanto la fantasia possa arrivare lontano e al tempo stesso rendere concreti io nostri progetti, piccoli o grandi che siano.
Una premessa fatta per mostrarvi dei piccoli particolari, catturati quà e là tra le vie di Milano, nei locali, nei ristoranti... tutto quello che mi ha colpita e che sarà di insipirazione per il mio lavoro e nella mia vita e... chissà forse ispirarà anche voi!





 
 
 
 
 
 

venerdì 12 aprile 2013

When I was your man - Bruno Mars

Una  canzone molto dolce...perchè oggi lo vivo così, con molta dolcezza e senza una ragione.
La regalo anche a voi.
 
 

Same bed, but it feels just a little bit bigger now
Our song on the radio, but it don't sound the same
When our friends talk about you all that it does is just tear me down
Cause my heart breaks a little when I hear your name
And it all just sound like uh, uh, uh

Hmmm too young, too dumb to realize
That I should have bought you flowers and held your hand
Should have gave you all my hours when I had the chance
Take you to every party cause all you wanted to do was dance
Now my baby is dancing, but she's dancing with another man.

My pride, my ego, my needs and my selfish ways
Caused a good strong woman like you to walk out my life
Now I never, never get to clean up the mess I made
And it haunts me every time I close my eyes
It all just sounds like uh, uh, uh, uh

Too young, too dumb to realize
That I should have bought you flowers and held your hand
Should have gave all my hours when I had the chance
Take you to every party cause all you wanted to do was dance
Now my baby is dancing, but she's dancing with another man.

Although it hurts I'll be the first to say that I was wrong
Oh, I know I'm probably much too late
To try and apologize for my mistakes
But I just want you to know
I hope he buys you flowers, I hope he holds your hand
Give you all his hours when he has the chance
Take you to every party cause I remember how much you loved to dance
Do all the things I should have done when I was your man!
Do all the things I should have done when I was your man!
 
 
Una  canzone molto dolce che oggi mi piace ascoltare...così senza una ragione.
La regalo anche a voi.
                             

venerdì 5 aprile 2013

Helmut Newton...il nudo che fà rivoluzione.

Il Palazzo delle Esposizioni di Roma ospita  un' altra mostra fotografica sulla scia della precedente che aveva visto come protagonista Doisneau ed aveva spopolato tra gli appassionati romani e milanesi.. Questa volta le luci si accendono sul fotografo di moda Helmut Newton che potrete ammirare tra le sale di questo splendido palazzo, fino al 21 luglio.
Parliamo di un artista tutto da conoscere ed interpretare, a mio avviso assolutamente curioso e coinvolgente. La sua  visione della bellezza del corpo femminile è nuova e al di fuori di ogni schema mai visto prima. Newton è stato capostipite del nudo nella fotografia di moda, ottenendo immagini così sorprendenti e provocatorie da rivoluzionarne il concetto stesso, si fa testimone della trasformazione del ruolo femminile nella società occidentale. I suoi scatti sono apparsi sulle riviste più famose nel campo, come Vogue, Vanity Fair, Elle, Gq e Max.
Camminando tra le enormi fotografie inizialmente si rimane sorperesi, non si riesce a capire, ma lo spirito provocatorio e bizzarro dell'artista diventa travolgente e vivo via via che si scorre tra le sale.
Personalmente pur avendo avuto qualche remora all'inizio, l'ho davvero apprezzato molto.
Per chi di voi non conosce questo artista vi lascio con una breve descrizione  che potete anche trovare sul sito del Palazzo delle esposizioni, che in poche parole riassume quello che non saprei dirvi io in modo migliore...e se vi incuriosisce, visitatela!

"Le sue modelle vengono ritratte sistematicamente fuori dallo studio, in strada, spesso in atteggiamenti sensuali, a suggerire un uso della fotografia di moda come puro pretesto per realizzare qualcosa di totalmente differente e molto personale. L’occhio di Newton ha la capacità di scandagliare una realtà che, dietro alla suprema eleganza delle immagini, consente di intravedere un’ambiguità di fondo di cui erotismo e morte non sono che due aspetti della stessa ricerca di verità. Una ricerca che si estende al di là di ogni convenzione, costruendo una storia in cui l’attenzione estrema allo stile, la scoperta del gesto elegante sottendono l’esistenza di una realtà ulteriore, di una vicenda che sta allo spettatore stesso interpretare."