giovedì 30 maggio 2013

Chi dice donna dice danno ma chi dice uomo dice inganno!!

                      



Come recita il vecchio detto " Chi dice donna dice danno". Beh si si sà, non è facile tenerci il passo, seguire le nostre rapide piroette mentali, non perdere mai un colpo, essere ciò che vogliamo quando lo vogliamo...Per carità io posso capire la fatica. e chi biasimerebbe un uomo costretto a questo tremendo calvario!! Ma io mi domando, è realmente così? Vi riduciamo davvero a vivere in un simile incubo? Io credo di no. E' esattamente come quando avete la febbre, un uomo raffreddato è un uomo morto e così un uomo impegnato sentimentalmente è un condannato a morte lenta. Stessa proporzione!!
E' facile dire che non ce ne va mai bene una, che siamo lunatiche borbottone istriche, isomma le abbiamo tutte noi!!!Ma voi maschietti vi ci siete mai messi al nostro posto? Vi siete mai domandati il perchè? 
Tornando al vecchio detto, sarà pure vero che chi dice donna dice danno ma perché chi dice uomo dice inganno! E chi non sarebbe un tantino alterato al nostro posto?
Insomma, c'è da capirci, veniamo al mondo e siamo tutte principesse, sin dalla culla, ci crescono con l'idea che un giorno incontreremo l'uomo dei nostri sogni: quello che sa che alle donne piacciono i fiori e ce li regala (senza costringerci a fare gli occhi dolci al banco del fioraio per far arrivare il messaggio), quello che la prima volta "ALMENO" è lui ad invitarci ad uscire e che si ricordi di pagare il conto, sia pure un caffè. Le donne non pagano!! (almeno all'inizio), quello che ancora si ricordi gli insegnamenti di base delle elementari e sappia mettere insieme tre parole per scrivere un messaggio carino. Magari sogneremmo anche una specie di fantomatico uomo che una volta che ci ha riempito di complimeti e conquistate non se ne esca con la stroriella trita e ritrita dell' "esco da una storia complicata" per dirci che tutto sommato gli interessa solo fare sesso perchè a quel punto non lamentatevi se la storia complicata sarà la vostra stessa vita!!
La vera fregatura è che ci inculcano che di principe azzurro ne esiste uno per ognuna, togliamo che già è una fesseria in quanto noi donne siamo il doppio dei maschietti e che quindi tolto un esiguo numero di suore tutte le altre sono costrette a dividersi l'uomo con qualcun'altra, se non altrO, nel peggiore dei casi!
Senza parlare di quando si crede di averlo trovato questo uomo meraviglioso e ce lo sposiamo! Beh in quel caso siamo incappate nella peggiore delle razze maschili, IL TRANSFORMERS, quello che dopo il matrimonio  subisce uno spaventoso mutamento passando dall'abito elagante al pigiama losangato, che sbava davanti ad una scollatura che non è mai quella di sua moglie e che per non perdersi neanche un minuto del prepartita farebbe salti mortali e poi magari si dimentica di voi alla stazione della metro!!E succede!!
Insomma, vi vogliamo un gran bene, senza di voi non potremmo vivere e siamo così ironiche da ridere di tutto questo ma fatevelo dire, SIETE UNA SOLA!!
Come ho letto su un messaggio che circola in rete questi giorni, ci dicono che c'è un principe azzurro in ogni angolo e poi Dio ci fa la terra rotonda!
Ci hanno raccontato la favola sbagliata e noi siamo un'esercito di incazzate!!
Insomma per concludere, saremo pure isteriche e portatrici di guai ma in tutto ciò che facciamo c'è grazia, nella nostra stessa isteria c'è amore. Ci arrabbiamo perchè basterebbe sempre poco a renderci felici. 
Potete star certi che vi strapperemo sempre un sorriso anche nei momenti peggiori, i nostri improvvisi cambi di umore vi faranno bofonchiare parole inesistenti ma poi ci apprezzerete per avervi ricordato un appuntamento o quella scadenza così importante. Sotto ai nostri vestiti non c'è sempre e solo il fine ultimo della vostra esistenza ma un'essere che molto spesso, anzi,  troppo spesso sottovalutate!!
Questo post mi ha fatto riflettere sul fatto che spero di avere una figlia femmina un giorno e che a quella bambina racconterò una favola diversa, non le dirò mai che se bacia un rospo diventerà un principe, perchè quello sempre rospo resta!!
Le racconterò la verità così che le sue aspettative saranno reali e quando incontrerà qualcuno che le supererà anche di poco magari le sembrerà davvero un principe e non vivrà mai nella nostra disillusione!!
Almeno a lei voglio dare un'occasione! 





domenica 26 maggio 2013

Lana Del Ray - Video games e tanti auguri a me!

Le note di questa canzone hanno accompagnato la mia domenica. Ho aperto gli occhi canticchiandone le parole e l'ho ascoltata e riascoltata fino alla noia...è romantica, dolce e c'è tanto di ciò che siamo noi donne davanti a chi ci fa battere il cuore...
Leggendo il testo alcune parole sono rimaste stampate nella mia mente...e visto che tra qualche ora sarà il mio compleanno voglio farmi questo augurio...sperando di trovare il mio paradiso sulla terra negli occhi di qualcuno che incrocierà la mia strada...e lo auguro anche a voi!

"Heaven is a place on earth with you...They say that the world was built for two
Only worth living if somebody is loving you"
 
 
 
Video Games - Lana Del Ray

Swinging in the backyard
Pull up in your fast car
Whistling my name

Open up a beer
And you take it over here
And play a video game

I'm in his favorite sun dress
Watching me get undressed
Take that body downtown

I say you the bestest
Lean in for a big kiss
Put his favorite perfume on

Go play a video game

It's you, it's you, it's all for you
Everything I do
I tell you all the time
Heaven is a place on earth with you
Tell me all the things you want to do
I heard that you like the bad girls
Honey, is that true?
It's better than I ever even knew
They say that the world was built for two
Only worth living if somebody is loving you
Baby now you do

Singing in the old bars
Swinging with the old stars
Living for the fame

Kissing in the blue dark
Playing pool and wild darts
Video games

He holds me in his big arms
Drunk and I am seeing stars
This is all I think of

Watching all our friends fall
In and out of Old Paul's
This is my idea of fun
Playing video games

It's you, it's you, it's all for you
Everything I do
I tell you all the time
Heaven is a place on earth with you
Tell me all the things you want to do
I heard that you like the bad girls
Honey, is that true?
It's better than I ever even knew
They say that the world was built for two
Only worth living if somebody is loving you
Baby now you do

(Now you do)

It's you, it's you, it's all for you
Everything I do
I tell you all the time
Heaven is a place on earth with you
Tell me all the things you want to do
I heard that you like the bad girls
Honey, is that true?
It's better than I ever even knew
They say that the world was built for two
Only worth living if somebody is loving you
Baby now you do
 

martedì 21 maggio 2013

MISURATORE DI QUIETE

Noi romani si sà siamo "caciaroni" ed enrando in un qualunque locale la gara a chi sovrasta la voce altrui è putroppo la prima cosa  a catturare la nostra attenzione ed un biglietto da visita non troppo positivo per ristoranti, caffè e quant'altro. La confusione che siamo costretti a sopportare impedisce di parlare o di ascoltare chi ci sta vicino. Dopo poco che ci siamo seduti  proviamo quell'irrefrenabile desiderio di scappare via in tempi record per far riposare le nostre orecchie.
Ecco, io lo faccio, scappo. Proprio non mi vanno a genio questi posti, dove si deve faticare per godersi in santa pace una sana chiacchierata.
Sfortunatamente non è un problema facilemnte risolvibile per i proprietari dei locali, in quanto la confusione non dipende nè dal servizio nè dal buon cibo ma solo ed esclusivamente dall'educazione di chi lo frequenta.
A tal proposito, in un delizioso ristorante milanese, ho scovato un rimedio simpatico ma assolutamente efficace.
Il proprietario del ristorante ha messo a disposizione dei suoi ospiti un misuratore di decibel ed una campanella che ognuno può utilizzare quando ritiene opportuno, per richiamare l'ordine qualora  il rumore dovesse superare la soglia di 80 decibel, un brusio vivo ma accettabile ed assolutamente tranquillo.
In realtà posto cosi sembra quasi un gioco, siamo tutti tentati di provare, e senza dubbio funziona!
Ora non so dirvi se la quiete e l'atmosfera rilassata del "Refettorio" di Milano sia dovuta a questa simaptica trovata, ma vi posso garantire che la serata, tra una chiacchiera rilassata e l'ottimo cibo, è stata molto piacevole. 
 Buona serata a tutti!


mercoledì 15 maggio 2013

Etno Chic è di moda.

Una delle ultime tendenze sull'argomento "tema matrimonio" sembra essere quella Etno Chic. Cosa intendo? Beh è molto semplice: Il termine etno - chic si spiega da solo, è uno stile ispirato alle tradizioni proprie di ogni etnia, più comuni sicuramente quelle che vanno dal Giappone al Medio Oriente fino all'India, che nella nostra cultura definiamo comunemente etniche. Poi che dire... il tocco Chic non può mancare quando si parla di matrimoni!
In questo caso lo definirei semplicemente un anello di congiunzione tra la nostra cultura e quella a cui decidiamo di ispirare il nostro giorno speciale, ogni particolare dovrà fondersi con un gusto contemporaneo e l'eleganza di un abbinamento armonico e ricercato.
Ora che abbiamo dato un piccolo chiarimento sull'argomento c'è da dire che ne gli ultimi tempi sono davvero molti gli eventi di ogni tipo ispirati a questi temi, e  personalmente noto che ancora più spesso diventano il filo portante in particolare di molti matrimoni . Forse complice è lo stress, la concitazione con cui affrontiamo le giornate ed il nostro quasi perenne desiderio di evasione che ci fa desiderare per quel giorno qualcosa che esca davvero fuori dal comune. Allora ecco che la nostra scelta ricade su un matriomonio dai sapori e dai colori dell'oriente, o magari dall'atmosfera assolutamente minimal della cultura giapponese. un viaggio che coinvolgerà voi ed i vostri ospiti abbracciandovi con i suoi profumi sapori e colori in un mix di allegria ed emozioni indimenticabili. Un piccolo viaggio alla scoperta di una terra da offrire ai vostri ospiti per fermare nella loro memoria quel giorno importante e magari se vorrete concludere in bellezza questo percorso potreste scegliere proprio uno di questi luoghi come metà del vostro viaggio di nozze.
Diciamo che però questo trend in una società come quella di oggi, sempre più multietnica, diventa quasi una necessità, quando a sposarsi sono davvero degli stranieri che scelgono il bel paese come meta per convolare a nozze o magari quando uno degli sposi ha origini straniere e sceglie di seguire le proprie tradizioni. Allora in questo caso il dovere di un wedding planner è quello di conoscere tutto questo e renderlo realtà, così che le nozze siano il sogno realizzato di qualunque sposa di qualunque etnia.
Ho raccolto per voi delle immagini dalla pagina di un blog che personalmente adoro, "Magnolia Rouge", che trovate qui. Guardandole potete farvi un'idea di quello che vi ho appena scritto e magari trarre qualche spunto interessante per il vostro matrimonio.

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NatashaScott5

venerdì 10 maggio 2013

"Il coraggio di ogni giorno"



"Non c'è altra via che conduca al compimento e alla realizzazione di sé, se non la rappresentazione quanto più compiuta, del proprio essere. "Sii te stesso" è la legge ideale, per un giovane almeno; non c'è altra via che conduca alla verità e allo sviluppo.
Che questo cammino sia reso impervio da innumerevoli ostacoli morali e da altri impedimenti, che il mondo preferisca vederci rassegnati e deboli anziché tenaci: da qui nasce la lotta per la vita per chiunque abbia una spiccata individualità. Perciò ciascuno deve decidere per sé solo, secondo le proprie forze e le proprie esigenze, fino a che punto sottomettersi alle convenzioni, o piuttosto sfidarle. Qualora decida di gettare al vento le convenzioni, le pretese avanzate dalla famiglia, dallo stato, dalla società, deve sapere di farlo a proprio rischio. Non esiste una misura oggettiva del rischio che ciascuno è in grado di assumersi. Ogni eccesso, ogni superamento della propria misura dovrà essere scontato; non è consentito spingersi impunemente oltre né con l'ostinazione né con l'adattamento."
                                              " Hermann Hesse, Il coraggio di ogni giorno"


Ho letto proprio oggi queste parole, scritte da una mente brillante e profonda come quella di Hermann Hesse.
le ho sentite mie ed ho semplicemente deciso di condividerle con voi, oggi, alla fine di quest'ennesima settimana di impegni.
Vi auguro un week end sereno e felice.
 

lunedì 6 maggio 2013

Un quadro originale...Floating Vase

Il post di oggi è frutto di un'ispirazione, leggermente rielaborata, del floating vase che ho visto realizzato sul blog Cupcakes and Cachemere. Un quadro portafiori, che ho trovato davvero originale (Se volete vedere la versione originale lo trovate qui.)
Io vi spiegherò bravemente come ho realizzato il mio:
Per prima cosa la versione di Cupcakes and Cachemere è stata realizzata per contenere fiori freschi. Per il mio, come potrete vedere dalle immagini di seguito, ho usato dei fiori finti, i più realistici trovati in giro. Purtroppo non ho l'abitudine di aquistare regolarmente fiori freschi per la mia casa e di coneguenza il vaso sarebbe rimasto vuoto e per la maggior parte del tempo, così ho scelto di utilizzare dei bei fiori finti, che all'occorrenza possono essere tolti e sostituiti con quelli freschi qualora dovessimo averli.
Ho pensato che in questo modo avrei reso sempre viva e colorata questa creazione.
Per realizzarla vi basterà procurarvi:
  • Un a tavola di compensato quadrata o rettangolare della grandezza che preferite. Io ho scelto una tavola poco più grande di un foglio A4.
  • Un barattolo di vetro (io ho usato quello di una marmellata finita).
  • Chiodi
  • Filo di rafia o fil di ferro (come nella versione originale).
  • Martello
  • Colla a caldo.
  • Vernice bianca
Per prima cosa ho verniciato grossolanamente la tavola con la vernice bianca. Non preoccupatevi di coprire tutti gli spazi, il risultato sarà ancora più carino se le pennellate saranno evidenti.
Non appena la vernice sarà asciutta, fissate il barattolo alla tavola con la colla a caldo, poco sotto rispetto al centro della tavola.
In seguito pasate la rafia intorno al bordo del barattolo e tirandola verso l'esterno fissatela con un paio di chiodini.
Fissata la cordicella ripetete la stessa operazione sul lato superiore della tavola in modo da formare un gancio per poterlo appendere al muro.
Una volta conclusi questi semplici passaggi, riempite il vaso con i fiori che avete scelto dandogli la forma che più vi piace ed il vostro portafiori è fatto.
E' un'idea semplice da realizzare e l'effetto finale sarà originale. Regalerà un tocco di colore a freschezza ad un angolo morto della vostra casa. Mi è sembrata l' ideale anche per chi di voi non ha una grande attitudine per il fai da te, in quanto i passaggi sono realmente pochi e e basilari per un risultato adorabile.
Insomma buon divertimento a chi di voi lo vorrà realizzare.








venerdì 3 maggio 2013

La felicità corre veloce...


Lo dico sempre , e continuerò a ripeterlo che la felicità è un istante, è come una stella cadente, che passa veloce sopra di noi e capita di non avere la prontezza di saperla osservare, capire, vedere. Come una stella cadente và via con la stessa rapidità lasciando brillare la sua scintilla nei nostri occhi.Ciò che resta è solo pace. Non ci sono parole che la descrivano con esattezza.
Personalmente non sono mai stata brava a godere di questi piccoli momenti, non perchè non li sappia comprendere ma piuttosto perchè la mia mente naviga e si perde nei pensieri. Ora sono fisicamente qui ma la testa è andata oltre ed è è proprio questo che mi impedisce di afferrare con rapidità quella stella nel momento stesso in cui sta passando su di me.
Sto imparando, anche forzandomi a fermarmi, a rallentare le mie azioni ed i miei pensieri per avere pù tempo per capire cosa ci passa in mezzo, sto imparando ad usare con la realtà che vivo ogni giorno la stessa percezione che la mia testa usa indipendentemente dalla mia volntà per i suoi pensieri: immaginare, pensare e sentire. Così improvvisamente appaiono emozioni piccole ma profondamente belle.
La foto di questo post è uno di questi momenti. Fatto di niente: un camino acceso, un bicchiere di buon vino, la musica, la semplice prenseza di un'affetto familiare nel silenzio indisturbato della campagna, le chiacchiere rilassate di una giornata di festa. La semplicità.
E voi cosa ne dite? Quali sono i vostri momenti felici?
Buona giornata a tutti.