martedì 8 gennaio 2013

Robert Doisneau. Paris en libertè.

 
" Certi giorni basta il semplice fatto di esistere per essere felici, ci si sente leggeri ci si sente talmente ricchi che viene voglia di condividere con qualcuno una gioia troppo grande. Il ricordo di quei momenti è il mio bene più prezioso. Forse perché sono così rari. Un centesimo di secondo qui, un altro là sommati insieme non saranno che due o tre secondi rubati all'eternità."
 Robert Doisneau.
 
Uno scatto rubato ad un pannello della mostra. Una frase che rispecchia in pieno l'anima delle foto di questo artista e un pensiero sulla vita che ci riguarda tutti.
E' la Paris en libertè di Robert Doisneau in mostra a Roma presso il palazzo delle esposizioni.
Insieme alla mia amica, un noioso pomeriggio festivo ha preso una piega inaspettata, non avrei mai creduto che delle foto potessero suscitare tante emozioni e risultare così belle.
L'esposizione è una vera e propria passeggiata tra le vie di Parigi dal centro alla periferia, le atelier di moda, gallerie d'arte e mercati. Angoli di vita vera che sembrano senza tempo.
I soggetti sono sempre e solo i parigini: uomini, donne, bambini, innamorati, fotografati nella loro quotidianità negli anni tra il 1934 ed il 1991.
Ogni foto è volutamente un sentimento. E' il mondo che Doisneau ci vuole dimostrare esistere, come dice lui stesso:
« Quello che io cercavo di mostrare era un mondo dove mi sarei sentito bene, dove le persone sarebbero state gentili, dove avrei trovato la tenerezza che speravo di ricevere. Le mie foto erano come una prova che questo mondo può esistere. »
 Insomma un'esperienza assolutamente consigliata anche a chi come me di fotografia non si intende molto. Se volete vederla a Roma sarà al Palazzo delle Esposizioni fino al 3 Febbraio e poi a Milano allo Spazio Oberdan dal 15 febbraio al 1 maggio 2013.
Vi lascio con una piccola anticipazione:


 
Le regard oblique di Robert Doisneau
 


 
" Le meraviglie della vita quotidiana sono emozionanti. Nessun regista cinematografico sarebbe capace di comunicare l'inatteso che si incontra per le strade." 


Nessun commento:

Posta un commento